Annaffiare può sembrare un compito semplice. Spesso però si rivela l’esatto opposto. Infatti, vi sono diversi parametri da tenere sotto controllo, come la stagione, il tipo di pianta, la composizione del terreno, che strumenti utilizzare e chi più ne ha più ne metta.
Ma quali sono le regole generali da seguire per una corretta irrigazione? Se ti stai approcciando al mondo del giardinaggio e hai bisogno di qualche semplice dritta, in questo articolo abbiamo provato a riassumere 7 principi per annaffiare correttamente la tua collezione di piante.
1. Il problema va risolto alla radice
Un errore che può sembrare banale ma che viene ancora commesso è annaffiare le piante sulle foglie o comunque sulle estremità. Sono le radici quelle che hanno bisogno di acqua ed è quindi necessario direzionare l’annaffiatoio alla base della pianta. In questo modo eviterai di provocare marciume nel fogliame e la tua pianta assorbirà tutta l’idratazione necessaria.
2. Quando annaffiare le tue piante?
Il tempismo esatto per la corretta irrigazione è un argomento molto discusso. Come regola generale è consigliato innaffiare la mattina, ancora meglio prima che sorga il sole. Così facendo le radici riescono ad assimilare l’acqua prima che i raggi del sole la facciano evaporare. Se non sei una persona mattiniera, annaffiare la sera, appena la giornata inizia a rinfrescarsi, è comunque una valida alternativa.
3. Annaffiare con regolarità
Quante volte ti è capitato di dire “Adesso non ho tempo, lo faccio domani”? È invece molto importante fornire alle tue piante un’irrigazione regolare, in modo da evitare spiacevoli inconvenienti. Soprattutto quando inizia a fare più caldo, cerca di mantenere una routine regolare per annaffiare (ad esempio la sera a giorni alterni).
Ci sono molti modi per non dimenticarti. Imposta un promemoria sul cellulare (esistono addirittura delle app dedicate solo a questo) o semplicemente segna i giorni su un calendario che hai in casa sempre in vista.
4. Semplificarsi il lavoro: l’irrigazione automatica
Se hai uno stile di vita che non ti permette di annaffiare le tue piante con regolarità, esistono diverse alternative per annaffiare automaticamente il tuo giardino. In commercio puoi trovare svariati dispositivi con diverse funzionalità e per tutte le tasche.
Se vuoi cimentarti in un progetto fai da te molto semplice puoi creare un piccolo sistema di irrigazione automatico riutilizzando una bottiglia di plastica vuota. Fai dei piccoli fori sul tappo, taglia il fondo della bottiglia e “piantala” sottosopra. Infine, versaci l’acqua, i piccoli fori favoriranno un lento rilascio idrico. Questo trucchetto è particolarmente indicato quando hai bisogno di soluzione veloce e a breve termine come quando vai in vacanza.
Leggi altre soluzioni per innaffiare le piante quando vai in vacanza.
5. La goccia che fa traboccare il vaso
Anche quando si parla di annaffiatura, il troppo stroppia. Infatti, un errore piuttosto comune è esagerare con l’acqua, soprattutto per i novelli del giardinaggio. Ci si preoccupa di aver annaffiato troppo poco la piantina, finendo così per annegarla o creando dei ristagni che la faranno marcire.
È fondamentale controllare il terreno toccandolo prima di procedere: se è asciutto significa che è necessario annaffiare, altrimenti meglio aspettare ancora un po’ di tempo.
6. Raggruppare le piante con necessità simili
Se hai un assortimento invidiabile di fiori, ortaggi e arbusti è opportuno raggruppare la vegetazione in base alla necessità di annaffiatura. Prima di tutto per un fattore di comodità ma anche perché, se hai piante con esigenze idriche nella stessa aiuola, finirai per annegare una per salvare l’altra.
7. Evitare i sottovasi
I sottovasi vanno utilizzati solo per non sporcare o per evitare di rovinare pavimenti di valore. Se proprio li ritieni indispensabili, cerca comunque di svuotarli regolarmente oppure di riempirli di sassi in modo di evitare il diretto contatto tra vaso ed acqua.
Queste erano le 7 facili regole da seguire per annaffiare vasi o giardini. Speriamo che questo articolo ti sia stato utile soprattutto se sei all’inizio del tuo percorso verso la conquista del pollice verde.