Le foglie autunnali possono rappresentare un incubo per chi ha alberi in giardino o ai lati del vialetto: cadono continuamente e non si fa in tempo a raccoglierle che subito ci si ritrova sommersi nuovamente.
Passare continuamente il rastello può essere una vera scocciatura ma abbiamo buone notizie!
Uno studio pubblicato della National Wildlife Federation (l’organizzazione nazionale americana che si occupa della ricerca di soluzioni ai problemi ambientali) sostiene che le foglie secche vadano lasciate dove sono: lo strato che queste formano sul terreno contribuisce a creare un vero e proprio ecosistema in cui molte creature prendono dimora per procurarsi del cibo e proteggersi da freddo e predatori.
Sotto le foglie morte si crea un rifugio per piccoli mammiferi e rettili, oltre che per vermi, farfalle e parecchi insetti benefici per le piante, che diventeranno cibo per altri animali in primavera.
Lasciare che le foglie autunnali cadano, lasciando fare tutto il lavoro alla forza di gravità, è quindi la soluzione più ecologica poichè il fogliame caduto rappresenta un elemento importante per la salute del suolo.
Ci sono però alcuni accorgimenti da tenere a mente:
1. fa’ attenzione alle foglie malate
Per prevenire il diffondersi di malattie attraverso il giardino, che possono danneggiare piante ed alberi, scarta le foglie infette e gettale nella spazzatura.
Sarebbe meglio, in ogni caso, non aggiungere queste foglie al compost o usarle per il pacciame.
2. togli le foglie dal prato
È vero, abbiamo detto che le foglie autunnali possono essere lasciate al suolo ma al prato va prestata particolare attenzione: anche uno strato sottile di foglie che si compatta sotto la pioggia può rovinare il prato, privando l’erba di luce e aria e incoraggiando la crescita di muffe e altri funghi.
Il trucco è accertarsi che si riesca a vedere l’erba tra le foglie, in modo che non venga soffocata.
3. usale intere come pacciame
Come sanno i migliori giardinieri, la pacciamatura è un’operazione che consiste nel ricoprire il terreno con uno strato di materiale (naturale e non) per far sì che questo mantenga temperatura ed umidità ottimali, proteggendolo dalle rigide temperature invernali ed impedendo la crescita delle erbacce.
Le foglie autunnali, in quanto materiale perfettamente naturale, costituiscono un ottimo pacciame: contengono infatti gli stessi sali minerali presenti nei fertilizzanti e la loro decomposizione fornisce nutrienti al suolo, rendendole un vero e proprio energetico per la terra.
Raccogliere le foglie su aree spoglie del terreno (magari aiutandosi con un soffiatore) aiuterà a proteggerlo da gelate e sbalzi di temperature all’arrivo della primavera, mentre utilizzarlo attorno a piante installate di recente aiuterà a mantenere il terreno caldo, permettendo una crescita migliore delle radici. Attenzione però a non tenerlo a contatto diretto con la base di alberi ed arbusti per prevenire danni causati da roditori.
Le foglie di quercia sono particolarmente utili per quest’applicazione dal momento che contengono lignina (un complesso composto organico che lega insieme le fibre del legno), che rende lenta la loro decomposizione, a meno che non vengano sminuzzate prima.
4. sminuzzale per farne compost
Passare diverse volte il tagliaerba sopra le foglie o utilizzare uno sminuzzatore apposito aiuterà a spezzettarle più velocemente, in modo che sia più agevole incorporarle con altri materiali per creare il compost.
5. portale in casa
Le foglie più belle poi si possono portare in casa ed utilizzate come decoro, per avere anche all’interno i colori d’autunno.