conservare la legna da ardere

5 consigli per conservare la legna da ardere per stufe e camini

Usare la legna da ardere (come sistema unico o complementare), per tenere la casa calda durante l’inverno, è una buona alternativa ad un sistema di riscaldamento “tradizionale”. Spesso risulta anche più efficiente di altri sistemi, riscaldando la zona giorno, o anche tutta la casa, con un bel calo nella bolletta del gas.

Un bel rompicapo per chi ha la fortuna di poter utilizzare stufe e camini è sicuramente lo stoccaggio della legna da ardere. Tenere i ciocchi ordinati e asciutti durante l’inverno è un compito da non sottovalutare che fa una gran differenza in termini di quantità di calore che può produrre. È bene quindi assicurarsi che sia più asciutta possibile e riposta nel modo adeguato.

Ma quali sono gli accorgimenti che si possono prendere per conservare la legna nel miglior dei modi? Vediamoli insieme.

1. Spacca la legna da ardere

spaccare la legna da ardere per farla asciugare meglio

A meno che la legna che hai acquistato non sia già pronta all’uso, prima di sistemarla dovrai probabilmente tagliarla. Tagliare la legna in sezioni accelera il processo di asciugatura in quanto aumenta la superficie esposta all’aria.

In alternativa puoi acquistare legna già tagliata, che dimezzerebbe il tuo carico di lavoro e ti garantirebbe ciocchi di migliore qualità, spaccati nel modo corretto.

2. Lasciala asciugare all’aria aperta

Se puoi approfittare del buon tempo, ti consigliamo di lasciar asciugare la legna completamente all’aria aperta prima di sistemarla.
Il vento è un elemento naturale eccellente in questa fase: accelererà il processo, assicurandoti che i ciocchi siano nello stato migliore prima di coprirli per ripararli dalle intemperie.

È importante tuttavia assicurarsi di fare tutto con il giusto tempismo per evitare di lasciare la legna all’aperto, scoperta, quando comincia ad arrivare pioggia e freddo. Se i ciocchi si bagnano sarà un processo lunghissimo farli asciugare nuovamente.

lascia asciugare la legna

3. Scegli la posizione migliore per sistemare la legna da ardere

La prima cosa da tenere a mente nella scelta di un luogo adatto allo stoccaggio della legna, è sicuramente la comodità. La legna è pesante da trasportare in casa ed è un’attività particolarmente fastidiosa durante i mesi più freddi. Cerca quindi uno spazio appropriato il più vicino possibile alla tua abitazione.

Un altro aspetto da non trascurare, come già accennato, è trovare un luogo in cui si potrà facilmente tenere la legna asciutta.
Ciò significa non solo proteggerla dalle intemperie, come neve e pioggia, ma anche dall’umidità del terreno, proveniente dal basso. Infatti è uno sbaglio tenere la legna a contatto con il terreno perché la farà marcire velocemente, senza contare batteri ed insetti che potranno facilmente entrare nel legno.

In questa situazione può sicuramente venirti in aiuto una legnaia. Grazie alla sua struttura le pareti laterali tengono coperta la legna sui lati, il tetto la protegge da pioggia e neve mentre le assi che compongono la base (in mancanza si può usare un pallet) tengono la legna da ardere sollevata dal terreno, permettendo all’aria di circolare dal basso. La ventilazione è fondamentale per tenere i ciocchi asciutti, il che rende una legnaia l’ideale per conservare la tua catasta di legna.

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4. Accatastala in modo corretto

accatastare la legna da ardere

Impilare la legna nel modo corretto può richiedere un po’ di pratica, ma vale la pena prestare attenzione a come fai, in quanto è una parte importante del processo.
La catasta dovrebbe essere alta circa 1 metro e profonda quanto la lunghezza di un ciocco. La legna va accatastata in modo da permettere la circolazione dell’aria; lascia degli spazi tra i ciocchi e assicurati che nessuno sia lasciato completamente coperto. Per assicurarti di avere la migliore ventilazione possibile nella tua catasta, impila ogni strato nella direzione opposta del precedente.

Se hai deciso di accatastare i ciocchi contro un muro o una rimessa assicurati di lasciare un po’ di spazio dal muro: è un accorgimento molto importante che spesso si dimentica. Se la legna resta appoggiata contro un muro si formerà facilmente umidità, con la conseguenza di ritrovarsi con ciocchi bagnati o infestati dalle termiti o da altri insetti dannosi. Cerca di lasciare uno spazio di 5-10 centimetri tra la legna e il muro, in modo da ottenere la ventilazione migliore attorno ai ciocchi.

5. Usa un telo cerato come copertura

teloni per coprire legna

Se preferisci lasciare la catasta in giardino, non dimenticare di coprire la legna da ardere. Ma attenzione! Uno dei più grandi errori che si possono fare è coprire completamente la legna. Questa operazione sigillerebbe l’intera catasta e fermerebbe la circolazione dell’aria, permettendo all’umidità di danneggiare la tua scorta, rendendola inutile da bruciare.
Copri quindi con un telo impermeabile per esterno la parte superiore della catasta ma assicurati che i lati restino scoperti, per una corretta areazione.

Ricorda, prima di iniziare ad usare la legna da ardere, portala in casa almeno con un giorno d’anticipo. Tienila in un ambiente asciutto, così la troverai pronta all’uso il giorno successivo.

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