Coltivare le erbe aromatiche in casa ha davvero numerosi vantaggi. Prima di tutto sono molto semplici da mantenere, quindi adatte anche a chi non ha un gran pollice verde. Sono utilissime per creare rimedi ed essenze fai da te, senza contare che, se ami cucinare, possono trasformare i tuoi piatti dando profumo e sapore.
Inoltre per coltivarle non è necessario avere un giardino o una serra. La maggior parte delle erbe stanno benissimo in vaso che, anzi, ha il vantaggio di poter contenere mix di vari tipi di terreno così da poterlo personalizzare a seconda delle esigenze delle tue piantine.
E poi i vasi sono facilmente spostabili dal balcone alla cucina quando le tue erbe ti serviranno per qualche ricetta o progetto e puoi anche utilizzarle come centrotavola profumato!
Che ne dici? Ti abbiamo convinto? Allora continua a leggere i nostri consigli per coltivare le erbe aromatiche in vaso.
1. Seleziona i vasi adatti
La maggior parte delle erbe può essere coltivata in vasi bassi e non troppo grandi ma ci sono alcune eccezioni (come l’aneto, il coriandolo oppure la lavanda) che necessitano di vasi grandi dagli 11 ai 18 litri.
Per quanto riguarda i materiali ce ne sono davvero di tutti i tipi: in plastica, ceramica, terracotta, di varie forme e colori, così da adattarsi ai tuoi gusti. Quando scegli i vasi però fa’ attenzione ai fori che presentano sul fondo, sono molto importanti per avere un buon drenaggio dell’acqua in eccesso.
Se opti per un vaso grande (o lungo, nel caso di forme rettangolari) puoi raggruppare anche più piante insieme senza problemi, ricorda solo di dividerle a seconda delle loro condizioni di crescita. Per esempio rosmarino, lavanda e timo referiscono sole pieno e un terreno ben drenato, mentre erba cipollina, e prezzemolo si fanno compagnia in posizioni più ombreggiate. La menta invece è più adatta a stare in vaso da sola perchè ha l’abitudine di espandersi e occupare anche lo spazio di crescita delle vicine di vaso.
2. Scegli la posizione migliore
Gran parte delle erbe aromatiche può crescere in vasi posti in zone di penombra ma la quantità di luce solare che ricevono le piante è di vitale importanta. Uno dei consigli più importanti che possiamo darti è proprio posizionarle in un luogo che riceva almeno 5-6 ore di luce al giorno.
3. Usa un buon terriccio
Usare del buon terriccio è essenziale per coltivare le erbe aromatiche. Evita di usare del terreno prelevato dal giardino in quanto è troppo compatto, pesante e offre uno scarso drenaggio. Piuttosto acquista dei sacchi di terriccio che solitamente sono composti da un mix di tipi diversi di terreno, è ricco di sostante nutritive e contiene anche qualche lombrico che smuove la terra e le restituise nutrimento.
4. È meglio partire dai semi o dalla piantina?
Le erbe come prezzemolo, origano e basilico richiedono parecchio tempo per germinare e partire trapiantando direttamente la piantina ti risparmierà parecchio tempo. Le piantine di erbe più comuni sono facilmente reperibili anche nei supermercati e sono piuttosto economiche.
Ci sono tuttavia, alcune erbe come il coriandolo e il finocchio che non rendono bene se trapiantati, in questo caso è meglio partire dal seme piantandolo direttamente in vaso.
5. Innaffia regolarmente
Come di certo saprai per una buona crescita delle tue piantine l’acqua è essenziale. Innaffiare regolarmente e senza esagerare sono le due regole d’oro da tenere a mente.
Se innaffi dall’alto fa’ attenzione a non bagnare le foglie perchè potrebbero marcire e rovinarsi. Se invece noti che l’acqua non si ferma in superficie ma scorre velocemente per la lunghezza del vaso per uscire dal fondo vuol dire che il terreno è troppo secco. In questo caso puoi immergere il vaso in una bacinella d’acqua per qualche ora in modo che assorba dal fondo tutta l’acqua di cui ha biosgno per recuperare umidità.
Puoi sempre controllare i livelli di umidità toccando il terreno con le dita. Innaffia le piantine tenendo conto del clima e delle esigenze della pianta:
- menta, prezzemolo, sedano, coriandolo, citronella e cerfoglio preferiscono il terreno umido.
- rosmarino, lavanda, timo e origano lo preferiscono più asciutto.
- basilico, erba cipollina e anetopreferiscono una via di mezzo, nè troppo asciutto nè troppo umido.
6. Fertilizza.. ma non troppo!
Quando pianti (o trapianti) le tue erbe usa del fertilizzante, preferibilmente a lento rilascio oppure opta per una soluzione organica, mixando del compost o del concime maturo con del terriccio. Potrai utilizzarlo anche più avanti per aiutarle a crescere.
Attenzione a non eccedere con il fertilizzante in quanto riduce gli oli essenziali contenuti all’interno delle piantine. È probabilmente questa la causa della perdita di aroma delle erbe che risultano avere sapore e profumo più piatto e blando.
7. Pota le tue piantine
Potare le tue erbe aiuta le piantine ad avere una crescita folta e rigogliosa. Usa le dita o delle forbici per fare dei tagli puliti partendo dalle cime degli steli, appena sopra i germogli laterali ogni pochi giorni, quando la tua piantina è giovane. Una volta che le tue piantine saranno abbastanza grandi per una vera e propria raccolta non dovrai contnuare a potarle regolarmente perchè la raccolta in sè le aiuterà a rigenerarsi.
Quando cominceranno a spuntare, recidi anche i fiori, in modo da allungare il periodo di raccolta. La fioritura delle erbe riduce la crescita del fogliame e gli oli essenziali contenuti nelle foglie. Tieni d’occhio i germogli e raccoglili prima che fioriscano.