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Giardinaggio fai da te: i 7 termini per i giardinieri pro

Hai la passione per il giardinaggio fai da te? Conosci i vocaboli base del giardinaggio e ti reputi un giardiniere pro? Come in qualsiasi attività professionale o hobby, anche per il giardiniere arriva il momento di fare uno step per sviluppare le proprie conoscenze. Se stai leggendo questo articolo vuol dire che anche per te è arrivato questo momento e i 7 termini per i giardinieri pro ti aiuteranno a perfezionare proprio queste competenze.

Esposizione

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Il termine esposizione definisce il periodo di tempo che piante e fiori passano al sole. Alcune piante preferiscono l’ombra completa, altre l’esposizione diretta al sole per svolgere il processo di fotosintesi clorofilliana. Ci sono poi alcune piante che se messe a contatto diretto con il sole si bruciano. L’esposizione è proprio una delle cose fondamentali a cui devi prestare particolare attenzione nel momento in cui acquisti una pianta.
Conoscere questa caratteristica ti permetterà di farla crescere senza particolari problemi. Di solito nei cartellini è sempre indicata l’esposizione corretta per la pianta, in ombra, indiretta o mezz’ombra, diretta o pieno sole. Ci possono poi essere altre varianti che sono una via di mezzo tra ombra e luce diretta, come esposizione filtrata, a chiazze e parziale.
L’esposizione in ombra prevede fino a 2 ore di luce solare diretta, mentre la mezz’ombra da 2 a 4 ore di luce, preferibilmente suddivisa tra la mattina presto e il pomeriggio tardi. L’esposizione diretta infine prevede oltre le 4 ore di luce, anche nelle ore centrali del pomeriggio.

Zona climatica

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Per quanto possiamo pensare la zona climatica non indica il luogo geografico in cui viviamo, ma rappresenta il clima e il microclima di un particolare ambiente. Ci sono molte piante che non sopravvivono al freddo, altre che soffrono il caldo.
Conoscere la tua zona climatica è utile per capire se puoi coltivare le tue piante preferite nel tuo giardino oppure se optare per soluzioni differenti.
Le zone climatiche in Italia sono identificate in base alle temperature minime invernali, vanno dalla 5 (cime delle Alpi) alla 11 (Lampedusa) ma le principali sono 4.

Zona climaticaLocalizzazioneTemp. min
7Zona alpina e prealpina da -17°C a -12°C
8 Pianura Padana e Appenninoda -12°C a -6°C
9 Liguria, Garda, Romagna orientale, Italia centrale Sicilia, Sardegnada -6°C a -1°C
10 Calabria, Puglia, Toscana meridionale, Liguria di Ponenteda -1°C a +4°C

Talea

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La barbatella o, più comunemente, talea è un frammento di pianta che viene tagliato e immerso in acqua o terreno con lo scopo di rigenerarsi dando vita ad un nuovo esemplare. I vegetali per natura hanno la capacità di rigenerarsi, la talea viene utilizzata proprio per questo motivo, clonare letteralmente la pianta. Quello che otterrai sarà una piantina geneticamente identica alla pianta madre. Il nome barbatella deriva dalle radici che si presentano con filamenti bianchi simili alla barba. Potrai utilizzare questo metodo con qualsiasi tipologia di foglie, radici, rami e fusti, ma il processo di rigenerazione è soggetto a procedimenti differenti l’uno dall’altro.

Colletto

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Il colletto è una parte molto importante di una pianta e rappresenta il punto fino al quale le piante devono essere interrate al momento del trapianto.
Dalle sue condizioni dipende la qualità di salute e la vita stessa della pianta, per questo è molto importante che ne verifichi periodicamente lo stato.
Il colletto non va mai interrato e deve sempre rimanere all’altezza del terreno anche se questo lo porta ad essere esposto ad umidità, insetti e funghi. Per le specie erboree (vite, olivo, ecc…) ti basterà controllare l’umidità ed evitare che la corteccia venga recisa. Per le altre tipologie di piante invece potrai fare una buona pacciamatura che ricopra il colletto oppure lasciarlo respirare di più. Presta sempre molta attenzione ai depositi d’acqua che si formano, se eccessivi, potrebbero portare alla formazione del marciume del colletto, letale per la pianta.

Torba

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La torba rappresenta uno di quei materiali organici indispensabili per il tuo giardino. Proveniente dalla decomposizione di sostanze vegetali che vivono in ambienti saturi d’acqua e in assenza di ossigeno la torba è lo stato iniziale della formazione del carbone. Puoi utilizzare questa sostanza per coltivare piante ornamentali o da frutto perché favorisce la permeabilità del suolo, la radicazione delle piante e l’aerazione. Trattandosi di una sostanza non rinnovabile ti invitiamo a non utilizzarla di frequente, la sua estrazione mette a rischio l’ecosistema flora e fauna.

Manto erboso: macroterme e microterme

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Hai mai sentito prima queste due terminologie che identificano la tipologia di manto erboso? Ti stiamo parlando di due famiglie di graminacee che sviluppano tappeti erbosi che reagiscono alle temperature (alte e basse) in modo del tutto differente.

Microterme

Questa tipologia di graminacea predilige il clima freddo e umido dove la temperatura ottimale per la sua crescita oscilla tra i 15 e 24°C. Durante la primavera e l’autunno potrai avere il picco di crescita, mentre nei periodi estivi (temperature oltre 30°C) noterai un certo calo. È proprio durante questi periodi che dovrai aumentare la frequenza di irrigazione. Dal momento che questa specie viene considerata sempreverde, supererà molto bene il periodo invernale anche con temperature inferiori allo zero senza perdere il suo colore.

Macroterme

La specie macroterme predilige il clima caldo e arido dove la temperatura ottimale per la sua crescita oscilla tra i 27 e 35°C ma resiste anche a temperature prossime ai 40°C. Durante il periodo invernale questa specie entrerà in un riposo vegetativo arrivando persino a perdere quasi completamente il suo colore naturale. Non preoccuparti però, in primavera, non appena le temperature cominceranno a salire nuovamente, noterai una netta ripresa. Questa tipologia di graminacea richiede un basso livello di manutenzione.

Portamento

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Il portamento identifica la forma che svilupperà la pianta durante la sua fase di sviluppo e i fattori che determinano il portamento sono di tipo ambientali e genetici. Le terminologie che identificano il portamento di una pianta in genere non sono molto note o vengono spesso ignorate, ma se le conosci ti possono dare un’idea di cosa aspettarti dalla crescita della tua pianta.

 

Forse alcune definizioni trattate in questo articolo già le conoscevi, altre probabilmente ti saranno state del tutto nuove. Ci auguriamo di poterti essere stati d’aiuto per ampliare il tuo bagaglio culturale di giardiniere. Non è sempre facile apprendere qualcosa di nuovo, ma metterci in gioco è l’unico modo che abbiamo per crescere: interiormente e professionalmente.

A proposito di Luca C.

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