Ti è mai capitato di soffermarti su un fiore, annusandone il profumo? Se disponi di un giardino o di un balcone ricco di fiori, creare degli oli essenziali fai da te potrebbe essere un’ottima idea! Non tutti sanno che i fiori possono offrire benefici per il nostro corpo e la nostra salute. Che tu voglia curare la tua pelle, combattere lo stress o migliorare la circolazione sanguigna, gli oli essenziali dei fiori sono la soluzione per il tuo benessere.
Ma come puoi preparare gli oli essenziali fai da te, direttamente a casa tua? Scopriamolo insieme, il procedimento è più facile di quanto pensi!
Cosa sono gli oli essenziali
Gli oli essenziali sono composti naturali di origine vegetale, sostanze volatili, molto profumate e dalla consistenza fluida. Essi sono presenti in tutte le piante e in maggiore quantità in quelle aromatiche. La loro funzione all’interno della pianta è quella di proteggerla dal sole, difenderla dall’attacco degli agenti esterni, attrarre gli insetti impollinatori e riparare eventuali lesioni subite.
Come si forma l’olio all’interno della pianta? Grazie alla luce e al calore. L’energia solare, infatti, viene esercitata direttamente sul citoplasma, all’interno del quale i raggi solari vengono prodotti e raccolti da cellule specializzate associate agli organi secretori, e trasformati in seguito in minuscole goccioline. Sei pronto? Vediamo insieme la preparazione degli oli essenziali più comuni.
Olio di lavanda
L’olio essenziale di lavanda è uno degli oli più utilizzati oggi. È un olio versatile, con potenti qualità antiossidanti, antimicrobiche, sedative e antidepressive. Il suo vantaggio è quello di essere abbastanza delicato per poter essere applicato direttamente sulla pelle. Può anche essere utilizzato per aiutare a prevenire e curare sfoghi o arrossature, grazie alla sua natura antinfiammatoria ed è utile per difenderci dai radicali liberi e dall’invecchiamento.
Preparazione
Iniziamo con la prima preparazione degli oli essenziali fai da te. Cogli dai tuoi vasi abbastanza lavanda da riempire un barattolo di vetro (il quantitativo indicativo e di 2/3 tazze). Riempi il contenitore con l’olio vettore scelto, come ad esempio l’olio di jojoba o di girasole, facendo si che la lavanda venga sommersa, lasciando soltanto mezzo pollice di spazio libero.
Chiudilo e riponi il barattolo in un luogo caldo, al riparo dalla luce solare. Lascialo a riposo per almeno 48 ore. Scuotilo periodicamente, per mescolare il contenuto. Dopodiché, filtra l’olio in un altro barattolo. Ripeti questo processo due o tre volte, fino a ottenere la consistenza desiderata.
Conserva il tuo olio di lavanda in una bottiglia di vetro scura, in un luogo fresco e buio. Se vuoi intensificare il suo profumo, ripeti un’altra volta lo stesso procedimento, fase per fase.
Olio di rosa
L’olio essenziale di rosa contiene diversi componenti terapeutici che possono aiutarti a combattere l’acne, rallentare il processo di invecchiamento e migliorare l’umore. Costituito dal profumo intenso di rosa canina e dei petali, questo è uno degli oli essenziale fai da te più prodotto e ricercato. La storia narra che Cleopatra lo usò per sedurre niente meno che Marco Antonio.
Preparazione
Distribuisci quattro tazze di petali di rosa freschi su un panno dal tessuto leggero. Evita di usare petali di rosa appassiti o ammaccati. Avvolgi il panno come un sacco attorno ai petali di rosa e chiudilo con un elastico. Metti il panno in un barattolo abbastanza capiente (400 grammi circa) immergendolo nell’olio scelto. Per ottenere un miglior risultato, ti consigliamo di utilizzare l’olio di cocco.
Utilizza uno schiacciapatate per esercitare pressione sul sacco, in modo da estrarre gli oli essenziali. Chiudi il barattolo con il coperchio e mettilo in un luogo fresco e buio per due settimane. Dopodiché, apri il barattolo e attua lo stesso procedimento di pressione. Togli il sacchetto dal barattolo e strizzalo per estrarre quanto più olio possibile. Ripeti da capo il processo per 3/4 volte. Per un ottimo olio di rosa serve tempo, è vero, ma il profumo sarà davvero irresistibile!
Se vuoi farti un’idea su quali fiori piantare nel tuo giardino, leggi: “10 fiori profumati per il tuo giardino“
Olio di geranio rosa
Da non confondere con l’olio essenziale di rosa, l’olio di geranio rosa ha un aroma simile ed è spesso usato come suo sostituto, pur provenendo da una pianta diversa. Questo fiore è comunemente impiegato per trattare la cattiva circolazione, la sindrome premestruale, lo stress e per rassodare la pelle del viso e rallentare gli effetti dell’invecchiamento.
Preparazione
Raccogli cinque manciate di petali di geranio rosa, appena prima che le piante fioriscano (i fiori devono essere parzialmente aperti). Risciacquali per rimuovere sporco e insetti e lasciali asciugare. Ponili in un barattolo di vetro da 500 ml, aggiungendo circa due tazze di olio di girasole o di jojoba, fino a coprirli interamente.
Utilizza un cucchiaio di legno per premere i petali di geranio. Chiudi il barattolo e agitalo per amalgamare il tutto. Lascia il barattolo in un luogo caldo per una settimana, evitando la luce solare diretta. Trascorso questo tempo, metti un imbuto avvolto in un panno leggero all’interno di un altro barattolo di vetro. Versa il contenuto nell’imbuto rivestito dal panno, assicurandoti che nessuna sostanza vegetale rimanga nell’olio. Questo passaggio è fondamentale per evitare che residui vegetali inacidiscano il tuo preparato.
Ora che sai come creare i tuoi oli essenziali fai da te mettiti all’opera! Pianta fiori profumati nel tuo giardino o sul tuo balcone e lasciati coccolare dai loro oli!