Abbiamo già parlato di prefebbricati in legno, in particolare di come utilizzare le casette da giardino in modo originale e abbiamo condiviso i nostri motivi per scegliere le casette in legno abitabili. In questo articolo però tratteremo un’altra domanda: sono necessari permessi per installare nel proprio giardino queste strutture in legno?
Sembra una domanda semplice, ma online ci sono così tanti testi e articoli al riguardo che il risultato di una ricerca potrebbe creare una gran confusione più che chiarire la faccenda. Oggi cercheremo di dare una risposta a questo quesito.
La norma generale
CIL, CILA, SCIA, DIA… È facile perdersi in questo mare di acronimi quando si ricercano autonomamente i permessi necessari per un’opera edile. Per evitare di annegare è importante avere le idee chiare sul tipo di costruzione che intendiamo effettuare.
Per capire come avere un’autorizzazione e a chi rivolgersi si dovrà fare riferimento alle leggi Regionali e al Regolamento Edilizio Comunale. Ogni Comune delibera autonomamente e molto dipenderà dal luogo in cui l’opera dev’essere realizzata. Se sulle fonti citate non fosse specificata alcuna informazione, la legge da considerare sarà quella Nazionale, cioè il Testo Unico delle Disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. Questo dice:
Salvo più restrittive disposizioni previste dalla disciplina regionale e dagli strumenti urbanistici, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell’attività edilizia e, in particolare, delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, i seguenti interventi possono essere eseguiti senza titolo abilitativo:
- interventi di manutenzione ordinaria (cioè gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti);
- interventi […] volti all’eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di rampe o di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell’edificio;
- opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo che abbiano carattere geognostico o siano eseguite in aree esterne al centro edificato.
Edilizia libera e il glossario 2018
Per chiarire ulteriormente le idee, ad aprile 2018 è finalmente uscito il Glossario Edilizia Libera. Questo testo racchiude le “principali opere che possono essere eseguite senza alcun titolo abilitativo”, vale a dire senza bisogno di Cila, Scia e PdC.
Leggi il Glossario Edilizia LiberaCasette in legno: rientrano nelle opere di edilizia libera?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo proprio rivolgerci al Glossario. Al numero 48, sotto la categoria “Aree ludiche ed elementi di arredo delle aree di pertinenza”, troverai elencato il ripostiglio per attrezzi, manufatto accessorio di limitate dimensioni e non stabilmente infisso al suolo. Quindi, per quanto scritto, le casette in legno da giardino fanno parte delle opere di edilizia libera.
Ma, c’è un grande ma. Nel testo si parla di dimensioni “limitate”, senza specificare nessuna misura. Questo numero infatti può variare da regione a regione o, peggio, da comune a comune.
Infatti le norme comunali e regionali possono solo essere più restrittive rispetto alla Legge Nazionale che regola l’argomento. Sui Regolamenti Edilizi Comunali si potrebbero infatti trovare ulteriori limitazioni riguardo ad altezza, dimensioni e destinazione d’uso.
Scopri i nostri prefabbricati in legnoLe dimensioni non sempre contano
La dimensione e la metratura della casetta che desideri installare non sono gli unici aspetti da prendere in considerazione. In alcune regioni infatti si tiene conto anche delle distanze dai confini di altre proprietà e dalle strade e si pone molta attenzione ai vincoli di carattere paesaggistico.
Attenzione anche a strutture adibite ad uso di garage, laboratori o dependance. C’è la possibilità che le pratiche edilizie necessarie comportino il pagamento di tasse.
Rivolgiti ad un esperto
È comprensibile che dopo aver consultato tutti i testi delle norme nazionali, regionali e comunali, potresti essere un pochino confuso.
In questo caso, sempre meglio chiedere ulteriori informazioni ad un funzionario dell’ufficio tecnico del Comune (possibilmente facendo richiesta di conferma per iscritto). Così facendo eviterai multe salate e richieste di demolizione nel caso il Comune dovesse effettuare dei sopralluoghi.
Permessi per casette in legno in giardini condominiali
Altra questione ancora se si tratta di installare una di queste strutture in uno spazio verde condominiale. Alcuni Comuni (insieme al buon senso e per quieto vivere) richiedono l’assenso di tutti i condomini al progetto.
Anche in questo caso è meglio rivolgersi ad un tecnico specializzato del Comune per essere più sicuri. Soprattutto se temi che la tua sia una circostanza particolare che non rientra nelle casistiche di Edilizia Libera.
Questo era tutto ciò che devi sapere per quanto riguarda i permessi per casette in legno. Speriamo di aver fatto un po’ di chiarezza su un argomento difficile e facci sapere se decidi di acquistare una casetta in legno.
Salve , vorrei chiedere un’informazione sull’eventuale necessita’ di permesso o DIA per poter posizionare una casetta in legno all’interno di un’area di cantiere ad uso baracca/ufficio di cantiere .
Questa casetta dovrebbe avere una superficie di mq. 50 circa , altezza cm.250 con all’interno un servizio + altre 2 stanze il tutto appoggiato e fissato su una attuale ed esistente piattaforma in cemento .
Buonasera, avendo la casetta dimensioni considerevoli direi che non rientra nell’edilizia libera e necessita probabilmente di un permesso. Le consiglio di rivolgersi al suo comune per capire meglio come procedere e se l’operazione comporti eventualmente qualche tassa.
Buongiorno, vorrei sapere se la suddette procedure (DIA, assemblea condominiale) sono necessaria ance in caso di un capanno per attrezzi di dimensioni ridotte, in legno o in PVC, con area calpestabile inferiore ai 4 m. qd, da porre su un terrazzo condominiale al 1° piano.
Grazie.
Buongiorno Mauro, le strutture che hanno una superficie tra i 4 e i 20 mq rientrano nell’edilizia libera, per cui sarà necessario presentare una semplice comunicazione di installazione al suo comune.
Se si parla di spazi condiminiali comuni avrà inoltre bisogno del consenso dei condomini, naturalmente.
Salve in un terreno agricolo vorrei posizionare delle casette in legno da 20 mq ma posso aggiungere dei portici di 10/12 mq sempre se non necessitano di autorizzazione particolari?
Buongiorno Giuseppe, se la casetta in sè, come dice, ha una superficie di 20 mq rientra nell’edilizia libera, per cui è necessario presentare una semplice comunicazione di installazione.
I porticici che vuole aggiungere fanno parte della struttura o sarebbero “fai da te”?
Buongiorno,
vorrei sapere cosa succede se la casetta degli attrezzi è inferiore ai 4mq > è comunque necessaria la comunicazione di installazione?
Grazie
Buonasera Maria Cristina, probabilmente sì, sarà necessaria una comunicazione di installazione ma dipende dal suo comune di residenza a cui le consiglio di chiedere conferma.
Buongiorno,
è possibile che un Comune chieda la Scia per appoggiare direttamente sul prato una casetta in resina di mq.3?
Se si, devo pagare una tecnico abilitato per farlo?
Grazie
Buongiorno Leonardo, dipende dal comune, in genere per strutture così piccole (soprattutto se smontabili) dovrebbe essere necessaria una semplice comunicazione di installazione. Le consigliamo comunque di accertarsene presso il suo comune.
buongiorno.per un deposito attrezzi con pannelli isolante di 12mq serve qualche scia dal comune?volevo fare anche una fondazione di 10cm altezza cosi non se rovina tutto.
Buongiorno Marilena, le strutture che hanno una superficie tra i 4 e i 20 m² rientrano nell’edilizia libera, per cui sarà necessario presentare una semplice comunicazione di installazione al suo comune. Se tuttavia vuole fare un basamento di cemento dovrebbe sentire il suo comune in quanto alcuni chiedono dei permessi per poterli fare.
Salve. Una casetta in legno di sei metri quadrati con utenze elettrica e TV, realizzata su suolo pubblico mediante bulloni e permanentemente utilizzata da una impresa a scopo di lucro, cioè non viene rimossa annualmente, necessità solo dell’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico o anche del permesso di costruire?
Grazie
Buonasera Oscar, considerando che si tratta di suolo pubblico le consigliamo di informarsi presso il suo Comune in quanto ogni ente gestisce in maniera diversa queste tipologie di permessi.
buonasera , ho un terrazzo al primo piano di uno stabile con sei appartamenti , tre dal lato esterno e tre dal lato interno , io mi trovo nel lato interno , su cui il muro di cinta con annessa ringhiera alta si affaccia su un piccolo parco comunale , potrei mettere un piccolo capanno per gli attrezzi in resina che non superi i 4 metri quadrati ? da premettere che il terrazzo è di 170 metri ed è largo piu’ di 10 metri ,per cui non si vedrebbe da questo parco….come mi dovrei comportare a livello comunale ? a cosa vado incontro ? la ringrazio per la sua disponibilita? ..cordiali saluti
Buonasera Gaetana, dal momento che la struttura ha una superficie di 4 m² rientra nell’edilizia libera, per cui sarà necessario presentare una comunicazione di installazione al suo comune. Se si parla di condominio però la invito a controllare che il regolamento non dia indicazioni riguardo questo tipo di strutture sui terrazzi dell’edificio.
Salve io avrei bisogno di una informazione ? vorrei mettere una casetta legno in giardino ma per non chiedere L auqtorizzazione la casetta quanto deve misurare ? Cioè fino a quanti mq si è in regola senza chiedere autorizzazioni ? Mi hanno detto Max 6 mq posso mettere casetta e sono in regola e non devo chiedere niente a nessuno . Questo me lo confermate ? Grazie attendo con ansia
Buongiorno Elisa, purtroppo alla tua domanda non vi è una risposta univoca. Infatti, nel glossario 2018 di edilizia libera si parla di “dimensioni limitate” senza però specificare nessun numero. Per risolvere il dubbio, meglio rivolgersi all’ufficio tecnico del tuo comune di riferimento.
Buonasera, ho una palazzina, praticamente indipendente, con una terrazza di oltre 60 mq, al primo piano (che da sul retro). Posso sistemare, in terrazza, una casetta in PVC inferiore ai 4 mq? Grazie saluti
Ciao Paolo, tendenzialmente sì date le misure ridotte della casetta e tenendo conto che si tratta di una struttura amovibile. Attenzione però che nel glossario di edilizia libera si parla solo di “dimensioni limitate” senza però specificare nessuna metratura.
Ho sentito poi diversi geometri, amici o amici degli amici, che, tutti, mi hanno uno o l atro una di queste risposte:
1 nessun problema, basta che siano amovibili
2 – come sopra ma devono essere minimo 4 mq
3 – come sopra ma devono essere minimo 6 mq
Ho dovuto allora sentire, attraverso un carissimo amico ingegnere edile, proprio un geometra dell uff tecnico del mio comune il quale risponde: le casette in legno o pvc sono arredi di giardino e NON di una terrazza e pertanto
MAI, e in nessun modo, possono essere sistemate in un terrazzo, indipendentemente dalle loro dimensione.
Sono un po’ sconcertato! Lei può inviarmi un S/ parere?GRazie
Buongiorno Paolo, quanto detto dall’Ufficio Tecnico del suo comune è l’unica informazione a cui fare vero affidamento. Le normative in Italia possono cambiare di comune in comune, quindi ha fatto bene ad informarsi prima in modo così da non incappare in problemi in futuro.
sono stato al comune per chiedere se posso mettere una casetta nel mio giardio mi hanno detto di si ma non deve superare i 7mq e non deve essere piu alta di 2.50 metri, la mia domanda e i 7 mq e riferito alla metratura interna ho esterna
Buongiorno Sergio, la metratura della casetta si riferisce allo spazio che occupa la base della struttura a terra.
Grazie,risposte chiare.Avrei bisogno di un paio di risposte.HO 70 anni ,sono un manutentore in pensione ferro cemento legno non sono un problema come la burocrazia.Sono proprietario di tre posti auto su un terreno edificabile attualmente adibito a parcheggio scoperto(no condominio). sul quale vorrei realizzare una tettoia/o garage di m 4,50 x5,00.Volendomi fare un preventivo di sole spese vive e pratiche manuale prima di inizirare la parte tecnco amministrativa.L’opera da relizzare nella parte posteriore confina con un garage sul quale è stato realizzato un terrazzo calpestabili che affaccia sul terreno in oggetto per tutta la lunghezza ,il muro portante è proprio sul confino senza finestre ed è alto m 2,60 dal piano campagnai.Quale distanza dal muro di confino e quale atezza max posso realizzare.GRAZIE
Buongiorno Giovanni, il consiglio generale è quello di rivolgersi all’Ufficio Tecnico del suo comune, soprattutto in un caso specifico come il suo.
Buongiorno, abito in un condominio di 4 apparftamenti (Comune Venezia)e un condomino che abita al secondo piano con terrazza di proprietà di circa 30 mq, ha costruito una casetta in legno (rettifico baracca) che toglie secondo me il decoro dello stabile, appoggiata a un lato al muro perimetrale, dimensioni della casetta 2×2 H 2,00 circa, ( La casetta servirebbe da voliera per i colombi)
Non ha chiesto il permesso dei condomini ne tanto meno al comune se è previsto. Chiedo se è a Norma.
Buongiorno Gianni, come prima cosa le consigliamo di parlare con il vicino per cercare di trovare un accordo. Nel caso non dovesse collaborare, provi a contattare il suo amministratore condominiale spiegandogli l’accaduto, in modo che possa aiutarla lui a risolvere la questione.
buongiorno, ho due quesiti, il primo è: ho un garage e vorrei togliere il portone in ferro e fare un arco, la parete laterale di sinistra anche li vorrei fare un arco in modo da avere uno spazio aperto come struttura all’ interno del cortile, premetto abito nel comune di Budrio, Bo, so che in questo caso occorre un permesso, in pertinenza alla casa, che è colonica , con più di 5000 metri quadri di terreno agricolo con un laghetto di 550 mq. A fianco del laghetto, è tutto terreno mio,volevo installare un doppio garage prefabbricato di legno , occorre anche in questo caso un permesso, visto che il garage lo vorrei largo circa 4 metri e lungo 9 metri?
Buongiorno Alberto, purtroppo la normativa italiana può differire da comune a comune. Le suggeriamo perciò di rivolgersi all’ufficio Tecnico del comune di appartenenza per qualsiasi dubbio o informazione.
buona sera volevo un informazione volendo mettere una casetta di legno di 12 mq sul mio terreno adiacente alla mia abitazione un 3 x 4 per rimessa attrezzi cioe’ con doppia porta come mi devo comportare grazie per la vostra cortesia la saluto Giovanni
Buongiorno Giovanni, purtroppo la normativa italiana può differire da comune a comune. Le suggeriamo perciò di rivolgersi all’ufficio Tecnico del comune di appartenenza per qualsiasi dubbio o informazione.
BUONASERA,HO FATTO UNA CASETTA IN LEGNO MOVIBILE DI 3X2.10XH190 E MI SONO APPOGGIATO SU UN LATO AD MURO CONFINANTE,PREMETTO CHE QUESTO MURO NON HA FINESTRE ESSENDO PRIMA UN MAGAZZINO ED ORA HANNO FATTO APPARTAMENTI.E PREMETTO CHE NON E VISIBILE NE DA CHI ABITA IN APPARTAMENTO CHE DALLA STRADA , SI TROVA NELL INTERNO.DOMANDO MA CI SONO MISURE DA RISPETTARE DAL MURO CONFINATE?GRAZIE
Buongiorno Eduardo, purtroppo la normativa italiana può differire da comune a comune. Le suggeriamo perciò di rivolgersi all’ufficio Tecnico del comune di appartenenza per qualsiasi dubbio o informazione.
grazie
BUONASERA, VOLEVO FARE UNA DOMANDA QUANDO HO ACQUISTATO LA MIA CASA, IN GIARDINO C’ERANO GIA 2 CASETTE ,UNA PER GLI ATTREZZI MA FATISCENTE, L’ALTRA HA SOLO UNA TETTOIA MA ABBASTANZA GRANDE . LA MIA DOMANDA VOLEVO TOGLIERE LA TETTOIA E METTERE UNA CASETTA IN LEGNO MENO DI 20MQ. DOVE FAR ARRIVARE( GIA Cè ) UN RUBINETTO, PER L’ACQUA E FARE UN BASAMENTO DI CEMENTO.