Vacanze estive: consigli per la cura delle piante

Tempo di vacanze estive, tempo di valigie e di viaggi. Dopo uno stressante anno di lavoro è finalmente giunto il momento di prenderci un po’ di tempo per noi stessi, per recuperare energie e goderci qualche settimana di relax ovunque vogliamo. Ovviamente questo comporta una serie di accorgimenti necessari: nel caso i nostri animali domestici non possano venire con noi bisogna che ci procuriamo un pet-sitter competente o che troviamo una pensione affidabile e sicura; se pensiamo di assentarci per un periodo medio lungo può essere intelligente mettere la posta in attesa per non trovarci la cassetta intasata al nostro ritorno; se vogliamo non avere pensieri al rientro bisogna che ci sforziamo di finire tutti i lavori domestici prima di partire.

Vacanze estive senza pensieri

Oltre tutte le cose che abbiamo appena ricordato non dobbiamo dimenticarci di organizzare la cura e l’irrigazione del giardino mentre siamo via in modo da non trovare a fine vacanze estive le piante morenti o bruciate dal sole. Alcune con un po’ di fortuna potrebbero sopravvivere e riprendere vigore; la maggior parte sarebbe però spacciata e saremmo costretti a investire di nuovo tempo ed energie per recuperare il lavoro sprecato. Quest’anno possiamo scacciare questa preoccupazione grazie a delle semplici idee da mettere in pratica per mantenere in salute il nostro giardino.

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1. Controllare le previsioni meteo

A seconda delle piante che compongono il nostro giardino e del tempo che staremo via, controllare le previsioni è fondamentale per organizzare in modo intelligente l’irrigazione del verde. Se i meteorologi prevedono pioggia o giornate variabili, impostare un piano di innaffiamento eccessivamente intenso potrebbe risultare controproducente. Ovviamente piante da vaso o da terra necessitano di quantitativi d’acqua molto diversi perciò non bisogna fare affidamento solo sulle previsioni, che specialmente d’estate possono cambiare in poche ore; di sicuro, però, sapere se quella che ci attende sarà una settimana secca e torrida o umida e bagnata da qualche precipitazione potrebbe rendere molto più semplice la cura e la manutenzione di prato e fiori durante la nostra assenza.

2. Optare per la pacciamatura

La sera prima di partire, quando il sole sta ormai calando e le temperature sono più contenute,  un’ottima idea è quella di innaffiare abbondantemente e di coprire dove possibile il terreno e i vasi con uno strato di pacciame. Questo materiale, composto da un mix di cortecce, erbe, foglie secche e paglia, è l’ideale per prevenire la perdita d’acqua e la sua rapida evaporazione, così da lasciare il suolo umido e fresco.

Se la nostra assenza durante le vacanze estive non sarà più lunga di 4-5 giorni, salvo specie che richiedono attenzioni particolari, questa operazione potrebbe essere più che sufficiente per non far patire troppo le piante e garantire la loro sopravvivenza. Uno strato di pacciamatura di anche solo un paio di cm svolge un’ottima azione protettiva contro il calore e i raggi solari, favorendo in modo notevole la conservazione dell’acqua e dell’umidità nella zona delle radici.

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3. Potare e pulire le piante

Un aspetto spesso sottovalutato è quello relativo alla rimozione costante e frequente di tutti gli elementi di disturbo per la salute delle piante. Fiori e rami secchi, foglie ingiallite, steli  consumati: tutti queste parti vanno rimosse per evitare che incidano sull’equilibrio del giardino togliendoli acqua e sostanze nutritive inutilmente. Questi fastidi sono anche responsabili di alcune comuni malattie di molte delle nostre piante domestiche. Pulirle con premura evita che molta acqua vada sprecata in inutili dispendi di energie e tenerle pulite e fiorenti garantisce giorni in più di salute nel caso non avessimo il tempo di prestarci attenzioni quotidiane.

Se abbiamo un piccolo orto o piante da frutta ricordiamoci di raccogliere tutto ciò che sia pronto e maturo per non lasciarlo marcire sui rami. Tutto può essere utilizzato in cucina per preparare pasti o spuntini da portarsi nello zaino quando partiamo per le vacanze. Usare le nostre verdure ci consentirà sia di risparmiare denaro per il viaggio sia di non far patire alle piante evitabili sofferenze.

cura del giardino

4. Rivestire i vasi con sacchetti di plastica

Le piante in vaso tendono ad asciugarsi molto più rapidamente dei fiori e dell’erba nel terreno. Non potendo abbondare con l’acqua per il rischio di creare ristagni nelle radici,  per trattenere l’umidità e il fresco senza dover rimuovere le piante è sufficiente avvolgere i vasi in semplici sacchetti di plastica, proprio come quelli della spesa. Questa strategia è molto efficace perché l’acqua non scivola via attraverso la plastica e rimane a disposizione della pianta per più tempo. Se poi dovesse piovere, l’acqua accumulata nei sacchetti pian piano evaporerebbe e potrebbe essere comunque riassorbita dal terreno e dalle radici.

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5. Spostare le piante in ambienti riparati

L’irrigazione non è l’unico tipo di cura di cui le piante hanno bisogno mentre siamo a goderci le nostre vacanze estive, necessitano infatti anche di protezione dal sole e dal vento. Per la loro salute è opportuno che non le abbandoniamo alla luce diretta del sole tutto il giorno ma che quando possibile le riponiamo in zone più riparate dove possano usufruire di un buon numero di ore di ombra. Facendo così ridurremo sia il loro bisogno di acqua sia il rischio che si brucino le foglie o si secchino i rami. Esistono molte soluzioni economiche e pratiche per creare luoghi di riparo in assenza di alberi o muri: pergole, gazebo, serre e tendaggi sono veloci e semplici da installare e non richiedono particolare manutenzione da parte nostra.

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6. Impianti automatici di irrigazione

Quest’ultima soluzione presenta dei costi relativamente più alti rispetto a tutti i suggerimenti visti fino ad ora ma rappresenta allo stesso tempo un investimento sicuro e dai risultati certi. La maggior parte di questi impianti è dotata di timer con cui programmare le ore del giorno e la durata dell’irrigazione del nostro giardino. In questo modo non avremo nessuna preoccupazione assentandoci da casa anche per periodi di tempo più lunghi e la possibilità di impostare un rilascio dell’acqua a diversa intensità a spruzzo o a goccia ci permetterà di organizzare la tipologia di innaffiatura a noi più congeniale.

Ovviamente anche questo metodo comporta qualche piccolo rischio: se non siamo attenti alle previsioni del tempo potremmo abbondare eccessivamente con l’acqua, per questo prima di partire per le vacanze estive è importante studiare al meglio il periodo e la durata del nostro viaggio.

A proposito di Daniele O.

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